In bici in val d’Orcia tra Medioevo e Rinascimento
Questo giro in bicicletta in Valdorcia percorre le strade della storia, più esattamente il filo che in questa zona si dipana tra Medioevo e Rinascimento. Montepulciano con la sua struttura tipicamente medievale evoluta nel rinascimento, la porta di accesso ancora inserita in un pezzo di cinta muraria, il corso principale che si inerpica tortuoso fino alla piazza comunale, con il palazzo merlato che oggi è sede del municipio, a dominare la suggestiva e irregolare piazza. E lì vicino il castello, che garantiva controllo e difesa del territorio, in posizione tanto conveniente da scatenare una disputa tra Siena e Firenze. E non ultime le cantine storiche.
Molto più piccolo, poco più di 200 abitanti, ma altrettanto suggestivo è il borgo di Monticchiello, altro esempio di struttura medievale. Cinto da mura perfettamente conservate che uniscono quattro imponenti torri, qui dal 1967 si ripete la straordinaria esperienza del “teatro povero”, una rappresentazione che trasforma il centro del paese in un teatro sotto le stelle e gli abitanti del borgo autori ed attori di vicende storiche o di attualità che si rispecchiano sul territorio.
L’itinerario prosegue con Pienza, gioiello rinascimentale voluto da papa Pio II Piccolomini con la visionaria intenzione di costruire una città ideale, che si distingue per il suo ordine e per la sua armonia. Irresistibile meta turistica, mantiene il suo fascino persino nelle giornate in cui si satura di visitatori.
A raccordare i tre borghi fa da cornice al ciclista lo straordinario paesaggio di quella valle che prende il nome dal fiume Orcia, e che l’Unesco ha dichiarato patrimonio dell’umanità. Di questo percorso proponiamo due alternative, un tracciato misto che alterna strade asfaltate e strade bianche poco trafficate, e un percorso esclusivamente su strade asfaltate.